ALGHERO - Passano i giorni e le settimane e in casa Centrosinistra cresce esponenzialmente l'ottimismo. Tra la gente, in una città che riabbraccia il sole di giugno proseguono a ritmo incalzante i lavori e i tanti cantieri aperti per ammodernare il centro e le periferie. «Si respira aria di vittoria, perchè è girando tra le persone che cresce la consapevolezza del grande lavoro portato avanti in questi anni».
«La nostra forza siete voi, tutti
Primi cittadini di Alghero». Lo ha ripetuto più volte Mario Bruno ieri, in Piazza con la sua nuova coalizione e la musica dei Bertas. Progetti, competenze e tante opere da completare. Sono il biglietto da visita per gli indecisi del 16 giugno, quando ad Alghero i cittadini saranno chiamati a rinnovare il Consiglio comunale ed eleggere il nuovo sindaco. «Il cambiamento vero è la continuità amministrativa per questa città che ha compiuto balzi in avanti concreti» hanno detto i rappresentanti della coalizione Civica di Cetrosinistra dal palco.
Alma Cardi e Maria Graziella Serra rilanciano nuove prospettive e obiettivi per i lavoratori e i giovani. Sferzante e tremendamente concreto il rappresentante della lista civica che cinque anni si confermò, a sorpresa, il gruppo più votato in città e più rappresentato in Aula di via Columbano, Pietro Sartore. Parla dei mostruosi passi avanti compiuti sul fronte della nettezza urbana e lancia una frecciata al Salvini nazionale: quì non c'è bisogno di nessuna ruspa, col campo rom chiuso da anni.
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