Adottata la Carta d´Intenti Internazionale con la quale s´intende creare una rete tra i Governi nazionali, le autorità locali, le Organizzazioni Non Governative (Ong), le Università e il mondo imprenditoriale per la difesa delle coste. La Sardegna vista come un modello di gestione integrata per lo sviluppo sostenibile nelle zone costiere del Mediterraneo
ALGHERO - Storica firma questo pomeriggio ad Alghero, all'hotel El Faro di Porto Conte, tra il Presidente della Regione Sardegna, Renato Soru, gli Ambasciatori delle coste del Mediterraneo e i delegati del Programma ambientale delle Nazioni Unite sul Mediterraneo dell’Italia, Algeria, Tunisia, Marocco, Turchia, Libano, Spagna, Francia, Siria, Giordania, Gran Bretagna, Grecia, Israele e Croazia. Adottata la Carta d'Intenti denominata "Sardinia Declaration", con la quale s'intende creare una rete tra i Governi nazionali, le autorità locali, le Organizzazioni Non Governative (Ong), le Università e il mondo imprenditoriale. L'intento è quello di promuovere la gestione integrata delle zone costiere come strumento operativo per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo. La "Sardinia Declaration" è fondamentale per l’attuazione dei princìpi contenuti nel Protocollo di Madrid (gennaio 2008). L'adozione della Carta avviene proprio in occasione della Giornata europea del mare, che oggi i Paesi dell'Unione europea celebrano per la prima volta nella storia. «Siamo impegnati in uno sforzo comune – ha sottolineato Soru in qualità di Ambasciatore delle coste del Mediterraneo – con gli altri Paesi del Mediterraneo, per evitare che le coste siano distrutte e, semmai, che siano valorizzate. Altri Paesi dimostrano di voler imparare dalle esperienze negative altrui, e portano avanti un'idea di turismo sostenibile che non depauperi la risorsa ambientale. Noi pensiamo che molto spesso, nelle coste della Sardegna, si possa fare turismo con ricadute nel lungo periodo soprattutto nelle zone costiere meno urbanizzate. È un ambiente fragile e complesso, che va valorizzato quanto le zone interne. Può generare sviluppo, e in questa direzione si muove il Ppr. Ci fa piacere che il Piano paesaggistico sia apprezzato dagli altri Paesi del Mediterraneo».

Domani (mercoledì) a partire dalle ore 9, sempre ad Alghero, al Palazzo dei Congressi, si apre il seminario sulla “Gestione Integrata per lo sviluppo sostenibile delle aree costiere nel Mediterraneo”, organizzato dall’assessorato all’ambiente della Regione e dalla Conservatoria delle Coste della Sardegna con il supporto del Comune di Alghero e della Facoltà di Architettura di Alghero dell’Università di Sassari. Il Convegno sarà l’occasione per presentare ufficialmente la “Sardinia Declaration”, adottata questo pomeriggio nella Riviera del Corallo. All’interno del pala congressi sarà possibile visitare il “Costal Expò” uno spazio espositivo dedicato ai progetti di gestione integrata della fascia costiera del Mediterraneo. Il pomeriggio proseguirà con lo svolgimento di workshop tematici che vedranno alternarsi ricercatori delle Università di Cagliari e di Sassari che si occupano di aree costiere dal punto di vista ambientale, paesaggistico, architettonico e socioeconomico. Al convegno al quale interverranno esperti italiani ed internazionali, sarà presente inoltre il presidente della regione Renato Soru, uno dei cinque ambasciatori per le coste del Mediterraneo. L’evento è aperto a tutti gli interessati. /
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