Presentata ieri, nell’ambito della manifestazione Incontri con l’autore, l’opera dello scrittore ischitano
ALGHERO – E’ iniziata ieri sera “Incontri con l’autore”, la manifestazione organizzata da “Il Labirinto” e dall’associazione culturale “Alghenegra”. Il primo appuntamento ha visto protagonista Andrej Longo, che ha presentato “Dieci”, il suo quarto libro, ma il suo primo edito da “Adelphi”. Il libro dello scrittore ischitano di nascita, ma ormai romano d’adozione (dove si divide tra cinema e teatro), presenta dieci personaggi limite (dieci, come i Dieci Comandamenti) che ben rappresentano uno spaccato napoletano, illustrato invece sulla copertina, da una foto di Alex Majolo. Dalla giovane Vanessa ad un tredicenne capace di un gesto terribile davanti alla sofferenza della madre; da una giovane, vittima di violenze sessuali da parte di un adulto e che riesce a confessarsi solo con Monnezza, il suo gatto, al piccolo malavitoso costretto ad abbassare lo sguardo davanti ad un coraggioso pensionato, fino a Rèiban, che con due amici ruba l’automobile alla persona sbagliata e la pagherà cara. Longo li descrive con un’esattezza quasi dolorosa, con le sue paure ed i suoi rimorsi, le sue viltà e la sua grazia. La scrittura dell’autore di Ischia è asciutta ed esigente, con dialoghi rapidissimi, scarni ed a volte brutali. Nei suoi racconti non c’è mai una parola superflua, ma ci sono tutte quelle che servono per dare al lettore un’immagine radicalmente nuova e folgorante di quell’universo metropolitano che si chiama Napoli. Nella presentazione organizzata in Piazza Santa Croce, ha partecipato anche l’ex senatore dei Verdi Piero Manconi. A questo primo incontro, quasi una partenza per un piccolo giro del sud Italia, ne seguiranno altri due: sabato si parlerà di Sicilia, con un libro che parla del mancato killer del giudice Borsellino, mentre domenica, Marcello Fois e Costantino Cossu si chiederanno: In Sardegna c’è il mare?
Nella foto: Andrej Longo e Piero Manconi
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