Portotorresi ed algheresi si sfidano per motivi di cuore. Scattano le denunce della Polizia
ALGHERO – Il Lido di Alghero come il Bronx. Attorno alle 17.50, la trafficata zona balneare ha rischiato di diventare teatro di uno scontro tra bande rivali. Da una parte, una decina di ragazzini, tutti minorenni, provenienti da Porto Torres. Dall’altra una ventina, o forse anche più, di giovani algheresi. I due gruppi hanno bloccato il traffico davanti a Piazza Maria Carta. Motivo del contendere, la fine di un rapporto tra una ragazza algherese ed uno spasimante turritano che non ci stava a farsi da parte. A quel punto, era scattata l’idea di una “spedizione punitiva” ma, vista la minor età di tutti i protagonisti, il mezzo di locomozione scelto per arrivare ad Alghero, era stato un normale pullman. Fortunatamente, era presente un ispettore della Polizia fuori servizio, che ha provveduto immediatamente ad allertare i colleghi. Il massiccio arrivo delle Forze dell’Ordine ha dissuaso i ragazzi dallo scontrarsi e si sono così dileguati. Alcuni sono stati identificati sul posto, mentre altri sono stati individuati attorno a Via Catalunya, verso le 20.30, mentre attendevano il pullman di ritorno. Per i due ragazzi trovati in possesso di una mazza da baseball e di un frangivetro in dotazione sui pullman di linea, l’accusa è di tentata rissa, furto, minacce aggravate (come sempre quando ci sono armi o simili) e porto in luogo pubblico di oggetti atti ad offendere, mentre per gli altri, si parla di concorso in reato. I ragazzi sono stati quindi riaffidati ai genitori. Ora la parola passa alla Procura della Repubblica, settore Minori, con la dottoressa Pintus. «E’ un fenomeno abbastanza preoccupante e da tenere in considerazione», ha chiosato il dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alghero Fortunato Marazzita.
Nella foto: Le “armi” sequestrate
Commenti