Il neo-consigliere regionale di Maggioranza risponde a Mario Bruno, che aveva auspicato una politica dei trasporti in linea con la precedente Giunta Regionale
ALGHERO – Sotto il segno della discontinuità. Questa, secondo Tore Amadu, consigliere regionale del Popolo delle Libertà, la direzione da seguire per un miglioramento dei trasporti del nord Sardegna ed in particolare dell’aeroporto di Alghero. Polemica dichiarazione in occasione della
presentazione dei nuovi collegamenti aerei low cost targati Ryanair dal Riviera del Corallo
Evidentemente non bastano gli investimenti dell'amministrazione regionale, che più di tutte si è prodigata per l'apertura della nuova base in città (ormai operativa dal prossimo 31 marzo), così come non bastano le nuove rotte aeree che il territorio, pian piano, vede aumentare negli anni.
«L’aeroporto di Alghero è importante oggi e diventerà ancora più importante in futuro per il progresso generale di questo territorio. Ci sono tutte le condizioni per riprendere un percorso nuovo di investimenti e di efficienza per tutto il comparto trasporti del nord Sardegna».
Amadu è lapidario in risposta alle dichiarazioni rilasciate da
Mario Bruno, che auspicava una politica dei trasporti che unisse il lavoro fatto dalla Giunta Soru al compito dell’esecutivo Cappellacci. «Noi speriamo di essere discontinui rispetto alla marginalità che il nostro territorio ha subito nell’azione di governo della Giunta Soru».
Secondo il consigliere regionale di Maggioranza, sarà necessario lavorare ascoltando i rappresentanti delle categorie produttive, disponendo risposte adeguate in termini di interventi e presenza attiva, per fare dell’aeroporto un volano dell’economia del territorio.
Nella foto Tore Amadu durante la conferenza stampa nell'aeroporto di Alghero
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