L´ente nazionale dimezza l´orario dei controlli sulla regolamentazione aeronautica e di verifica su licenze e certificati nello scalo algherese. Solo 12 ore garantite dal 1° aprile
ALGHERO - Dal 1° aprile l'Enac non garantirà più le 24 ore di regolamentazione aeronautica e di verifica sulle licenze del personale aeronautico e di certificazione tcnica degli aeromobili nello scalo aeroportuale di Alghero. I controlli da parte del personale specializzato dell'Ente saranno garantiti solo dalle 8 del mattino alle 20 di sera, dimezzando così di 12 ore il servizio.
Alla base del taglio, il numero di passeggeri inferiore ai 2 milioni. Una riduzione che si ripercuoterà irreversibilmente sulla sicurezza dei voli, riducendo la garanzia dei controlli. Contrariate le rappresentanze dei sindacati che hanno dichiarato lo stato di agitazione permanente.
Nella foto: La sede Enav nell'aeroporto Riviera del Corallo di Alghero
Ita Airways e Volotea in partnership ma soltanto su Cagliari e Olbia, con Alghero - oggi servita proprio dall'ex compagnia di bandiera - clamorosamente dimenticata
Il volo di lunedì è decollato con quasi 6 ore di ritardo tra problemi tecnici e scarse informazioni ai viaggiatori: possibili rimborsi per tutti i passeggeri
Alghero penalizzata dal fallimento del bando sulla rotta Alghero–Linate, Tedde (Forza Italia): la Regione smetta di voltarsi dall’altra parte e destini subito ad Alghero i fondi inutilizzati con un emendamento alla legge di stabilità in discussione
La nota a firma Cardi, Cocco e Di Gangi in merito al bando regionale per la continuità territoriale aerea che vede l´aeroporto di Alghero ancora una volta scoperto con l´addio di Ita
Nessuna offerta per l´Alghero-Milano (servirà pertanto un bando d´urgenza) e soltanto Aeroitalia sull´Alghero-Roma. Volotea e Aeroitalia da Olbia e Cagliari. Si procederà con l'esame della documentazione e la verificare di regolarità
Così Michele Pais, Lega: Scalo di Alghero ancora una volta penalizzato. «Nonostante il raddoppio delle risorse per la continuità territoriale, che passano da 40 a 80 milioni di euro – quindi con un costo che grava interamente sui sardi – la continuità territoriale targata Todde si conferma, per la seconda volta, un clamoroso flop»
La Camera di Commercio di Sassari esprime forte preoccupazione in merito all´esito del bando per la Continuità Territoriale aerea che dovrebbe garantire i collegamenti essenziali della Sardegna a partire dalla prossima primavera 2026
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