Assai partecipato il convegno andato in sena sabato pomeriggio al Cavall Marì. In sala sono stati esposti i gioielli realizzati nei vari anni dagli studenti dell’Istituto d’Arte “G. Manno”
ALGHERO - Il Corallo di Alghero, un filo rosso che unisce biologia, arte e cultura. Sabato pomeriggio, il Cavall Marì ha ospitato il “Terzo Convegno di Educazione Ambientale rivolto a cittadini e turisti della città di Alghero”. Dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale, portati dal sindaco Marco Tedde, l’introduzione è stata affidata a Maria Grazia Murru, presidente della sezione algherese della “Fidapa”.
Dopo la proiezione del filmato Filo Rosso, curato dall’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana, grazie al pescatore Tonino Paddeu, il presidente dell’Amp Ginafranco Russino, ha moderato gli interventi dei tre relatori intervenuti: il professore ordinario di Ecologia all’Università Parthenope di Napoli Giovanni Fulvio Russo, che presentato una relazione dal titolo “Corallo Rosso: aspetti biologici ed ecologici per una gestione sostenibile della risorsa”; il ricercatore e studioso di lingua e letteratura popolare algherese Luca Scala, che ha parlato ai presenti de “Il corallo ad Alghero nelle fonti letterarie”; la docente d’Arte Applicata del Corallo Maria Teresa Tavera, che ha illustrato l’“Evoluzione della forma: creatività ed arte”.
Particolare interesse ha suscitato la relazione di Russo che, partendo dall’antichità, ha tracciato la storia della conoscenza del corallo per arrivare ai nostri giorni con la descrizione delle più recenti acquisizioni. Attraverso la trattazione della biologia della specie, ha poi illustrato aspetti dell’alimentazione e della riproduzione del corallo, nonché degli ambienti in cui esso si rinviene.
Nella parte conclusiva del suo intervento, il docente si è soffermato sulla gestione della risorsa e, dopo aver ricordato che la specie non è a rischio d’estinzione, ha sottolineato come i principi ispiratori delle norme tese alla sua tutela siano da condividere ma da declinare in funzione di una puntuale conoscenza della risorsa.
A livello internazionale ha ricordato come vi sia stata e tutt’ora vi sia, una certa confusione nel trattare della specie e come sia necessario per l’Italia, Paese che di fatto detiene il primato nella filiera commerciale del corallo rosso, rappresentare e difendere, pur in un corretto principio di tutela e conservazione, le attività economiche legate al corallo rosso. Inoltre, in sala sono stati esposti i gioielli realizzati nei vari anni dagli studenti dell’Istituto d’Arte “G. Manno” di Alghero.
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