ALGHERO – Vittoria col brivido per la Calik Alghero, che nella gara2 dei play-out batte 70-67 la Gea Magazzini Alcamo. E’ stata una partita simile al più classico degli psicodrammi, come nella più classica delle tradizioni della formazione algherese, padrona del campo per la maggior parte del match, per poi rimettere incredibilmente in corsa le avversarie fino al rischio beffa.

Il primo quarto parte su ritmi lenti, senza un canestro per oltre due minuti. Il 4-5 indica l’unico vantaggio in tutta la gara delle ospiti, poi, un parziale di sei punti a zero, mette la gara sui binari più favorevoli alle algheresi. Il vantaggio massimo è +5, con i primi dieci minuti che terminano sul 21-16.

Secondo periodo ancora di marca locale, con le ragazze di coach Barria che completano un parziale di 10-0, toccando il +10 (26-16). Un canestro della Belfiore fissa il massimo vantaggio del secondo quarto sul +14 (41-27) ed il canestro finale della Gaglio, manda le due formazioni negli spogliatoi sul 41-29.

Al rientro dall’intervallo lungo la musica non cambia. Un nuovo parziale di 7-0 porta la Calik al massimo vantaggio del match (+17), sul 50-33. Ci si mette anche la sfortuna che mette out Eleonora Lascala. In uno scontro di gioco, infatti, la numero quattordici algherese ha riportato un brutto infortunio al ginocchio destro che l’ha messa fuori causa per il resto del match e, con tutta probabilità, anche per la gara 3 in programma ad Alcamo, decisiva per il futuro della Calik. Sembra che il vento sia cambiato e si materializza la paura di perdere quando, sul filo della sirena, Claudia Conti, autrice di quaranta punti sabato scorso, cerca il tiro dell’Ave Maria da metà campo. La palla rimbalza sul ferro e finisce incredibilmente dentro il canestro, fissando il risultato al 30’ sul 55-51.

I primi sette minuti e mezzo del quarto decisivo, mostrano la Calik che, prima riesce a risalire sul +8 (63-55), ma poi resta quasi inerme a guardare la rimonta sicula, che si porta a due sole lunghezze di distacco, sul 64-62. A 2’19” dal termine, la Conti sbaglia la bomba del sorpasso e da questo momento si vive uno stillicidio di emozioni. Sul +4, ad un minuto e mezzo dal termine, la Belfiore sbaglia due liberi, ma poi si riscatta siglando il +5, sempre dalla lunetta. Una decisione decisamente cervellotica della coppia arbitrale, manda al tiro Valerio, che riporta il risultato sul 67-64. Altri due liberi della Tarnei, portano addirittura Alcamo ad un solo punto dalle algheresi, sul 67-66 a soli quarantasette secondi dalla fine. Si teme il peggio e la gara si decide dalla lunetta:1/2 della Monticelli a 15” dalla fine (68-66); 1/2 della Cucchiara a 10” dal termine (69-66); 1/2 della Caliendo che, a sette secondi dalla sirena, riporta la partita sul +2 (69-67). Il risultato finale viene fissato dalla Martellini, che con l’ennesimo 1/2 vidima il 70-67.

Best scorer del match è la siciliana Caliendo, con ventuno punti. Tra le ospiti, vanno in doppia cifra anche la Conti, con quindici, la Passon con dodici e la Valerio con dieci. Tra le algheresi, la belfiore firma quattordici punti, Monticelli tredici, Negri undici e Yordanova dieci.

Ora, la stagione della Calik Alghero si decide tutta negli ultimi quaranta minuti della gara 3, in programma ad Alcamo, sabato 9 maggio. Gara 1, sabato scorso, finì 76-70, ma la formazione di coach Barria può e deve cambiare l’esito finale. Alghero vuole la Serie A anche per la prossima stagione.

CALIK ALGHERO – GEA MAGAZZINI ALCAMO 70-67
CALIK ALGHERO: Giglio Tos 8, Monticelli 13, Negri 11, Belfiore 14, Yordanova 10, Martellini 1, Cucchiara 3, Azzellini ne, Lascala 5, Profetti 5. Coach Giorgio Barria.
GEA MAGAZZINI ALCAMO: Caliendo 21, Valerio 10, Mannucci ne, Gaglio 4, Barlassina, Conti 15, Gibertini 3, Passon 12, Calabretta ne, Tarnai 2. Coach Luigi Salineri.
ARBITRI: Stefano Cresci di Empoli e Domenico Vinci di Scandicci.
PARZIALI: 21-16, 41-29, 55-51.
TIRI LIBERI: Calik 11/22; Alcamo 14/19.

Nella foto: Giorgia Belfiore, miglior realizzatrice tra le fila algheresi