ALGHERO – Proseguono gli appuntamenti estivi con “Gli incontri con l’autore”organizzati dalla Libreria Il Labirinto di Alghero. Ieri, giovedì 4 giugno, ha presentato il suo ultimo lavoro “Italians.Il giro del mondo in 80 pizze”, Beppe Severgnini, giornalista e scrittore.

Il corrispondente di alcuni dei più conosciuti quotidiani italiani, inizia la sua carriera come inviato per “Il Giornale” di Montanelli, «il mio maestro». Prosegue l’attività di giornalista alternando televisione, radio, libri diventati best-seller in Italia e all’estero e internet. Il più nuovo tra i mezzi di comunicazione diventa il modo attraverso il quale Severgnini collega i connazionali nel mondo. Il suo forum “Italians” è una finestra aperta sull’Italia e un tavolo di confronto e scambio di pensieri e opinioni per chi ha scelto di vivere lontano dal Belpaese.

«Parlo della nuova emigrazione, sconosciuta e molto diversa da quella del passato già raccontata e piuttosto male» dice lo scrittore di fronte ad un pubblico numeroso e divertito dagli aneddoti e racconti esposti con la consueta ironia. «Piccole storie e ritratti» li descrive Francesco Pinna, giornalista della Nuova Sardegna e coordinatore dell’incontro. In realtà, “Italians” è molto di più che una piattaforma di dialogo online. E’ anche un modo vero di incontrarsi, di darsi un appuntamento per una pizza in giro per il mondo. Come a dire che, alcune buone abitudini, gli italiani non le perdono anche da emigrati, ossia mangiare e chiacchierare attorno ad una tavola Le pizze di cui narra il titolo, infatti, esistono e viaggiono tra i continenti. Il giornalista accoglie gli inviti dei lettori che, con uno straordinario passa parole, si ritrovano assieme attorno ad una tavola, poco importa se a Tokio, Londra, Orlando o Miami.

Severgnini alla prima presentazione di “Italians” in Sardegna, non può non ricordare alcuni personaggi sardi, i loro racconti e le loro espressioni tipiche. Le donne sarde, in particolare, con i «loro occhi intensi e sicuri» come quando rammenta una piccola brunetta di Iglesias trasferitasi in Germania che gli si presenta davanti con un omaccione di due metri e chegli dice con piglio autoritario «Beppe ecco ti faccio conoscere il mio vichingo».

Nella foto un momento dell'incontro nella Torre di San Giovanni