Prosegue l’operazione Casa al mare, curata dalle Fiamme Gialle di Santa Teresa di Gallura
SANTA TERESA DI GALLURA – L’estate si avvicina ed il mercato delle seconde case e della case, comunque, disponibili per i turisti in vacanza nell’Isola, inizia a muoversi.
Di conseguenza, la Guardia di finanza continua ad intensificare l’attività di controllo nel settore delle locazioni immobiliari turistiche e, nello specifico, i militari della Squadra Operativa Volante della Tenenza di Santa Teresa di Gallura, nel corso di una verifica fiscale eseguita nei confronti di una società immobiliare, hanno accertato che questa contabilizzava operazioni imponibili (locazioni immobiliari turistiche) in esenzione d’imposta, benché le stesse fossero comprensive di prestazioni di servizio accessorie (come servizio biancheria e pulizia). La stessa società, nei periodi d’imposta dal 2004 al 2007, emetteva nei confronti di clienti e tour operators, documenti fiscali che comprendevano il solo canone di locazione, mentre i servizi accessori (obbligatori e facoltativi), previsti da listino, venivano documentati direttamente, mediante emissione di separate fatture assoggettate ad aliquota Iva al 20percento.
Per questo motivo, la Guardia di Finanza ha ritenuto che queste prestazioni, apparentemente distinte per natura e per destinazione, configurassero un’unica ed indivisibile prestazione: ciò non solo per l’indubbia circostanza della obbligatorietà dei servizi supplementari, ma anche per la stretta connessione esistente tra i diversi servizi offerti.
Per quanto premesso, le Fiamme Gialle hanno quindi recuperato a tassazione l’imposta evasa, relativamente alle operazioni imponibili, rilevando contestualmente la presentazione dell’infedele dichiarazione annuale Iva per le quattro annualità. L’operazione, si è conclusa con la segnalazione agli uffici finanziari di Tempio Pausania di un’evasione d’imposta dell’Iva pari a duecentonovantaseimila seicentoquarantaquattro euro.
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