Finisce addirittura 40,3% a 31,9% la somma dei voti tra Partito democratico e Popolo della Libertà nella provincia di Sassari. Netta controtendenza rispetto ai dati nazionali. Troppe le promesse disattese nel territorio sassarese
ALGHERO - Non solo Sassari e La Maddalena, dove il Pdl ha dovuto incassare una cocente sconfitta, ma tutta la provincia vota in netta contrapposizione al dato nazionale. E', probabilmente, l'unico dato inconfutabile nella tornata elettorale per le europee nell'Isola.
In provincia di Sassari il Partito democratico, dove la crisi della chimica attende soluzioni ormai da tempo e tante promesse mancate del Premier creano malumore in diversi settori, sorpassa il Pdl di quasi dieci punti percentuali: finisce addirittura 40.3% a 31,9%. Se poi si aggiunge l'Italia dei Valori che sfiora il 10% e i partiti minori di Sinistra, la coalizione si conferma davvero distante dal centrodestra.
L'unico testa a testa tra Pdl e Pd si registra ad Alghero (dove perlatro prevale di misura proprio il Pd) fino alle ultime elezioni vera roccaforte berlusconiana. A Porto Torres il Pd vola al 39,3% e il Pdl si ferma al 32,7%; a Sassari lo scarto tra i due partiti maggiori supera i 14 punti percentuali: 30,1% per il Pdl, 44,4% per il Pd.
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