Gavino Balata, dopo l'esperienza lavorativa con un'agenzia governativa catalana a Bruxelles, indica la strada per il mantenimento e la crescita della catalano in città
ALGHERO - Da sempre, la salvaguardia della propria lingua d’origine è fondamentale per qualunque comunità. Su Alguer.tv le impressioni sul tema di Gavino Balata, un algherese che ha lavorato per un’agenzia governativa catalana a Bruxelles.
«La domanda non è cosa possono fare le amministrazioni pubbliche, ma cosa possiamo fare noi, come algheresi, come catalano-parlanti (ma questo vale per ogni lingua), per mantenere, per proteggere la propria lingua. Non più solo iniziative pubbliche, ma anche iniziative che vengono dai cittadini. Non solo iniziative culturali, ma anche di tipo economico. Ora – sottolinea Balata - con l’apertura in città della nuova casa della Generalitat de Catalunya, penso che gli algheresi non debbano più chiedere ai catalani cosa vogliano fare della nostra lingua, ma dovremmo essere noi algheresi a proporre attività ed idee per lo sviluppo delle relazioni tra la Catulunya ed Alghero».
Nella foto: Gavino Balata
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