Sono arrivate a quota 700 le firme raccolte dal promotore della sottoscrizione, Luigi Verano, in poco più di dieci giorni
ALGHERO - "Il Vescovo non benedica la nuova pista ciclabile di via Valverde". Era stata questa la provocatoria richiesta del neonato comitato spontaneo di cittadini, contro la nuova pista ciclabile in fase di realizzazione sulla stradina di campagna a sud di Alghero, perché considerata pericolosa.
Sono arrivate a quota 700 le firme raccolte dal promotore della sottoscrizione, Luigi Verano, in poco più di dieci giorni. Il primo banchetto all'ingresso di via Valverde, infatti, era stato posizionato il
18 luglio, da allora, numerosi cittadini hanno raccolto osservazioni e lamentele. «La sottoscrizione sarà utilizzata nelle sedi opportune», comunicano dal Comitato.
Il documento, nel quale si chiede a gran voce di rivedere il progetto ed eliminare il pericoloso gradino che costeggia la nuova pista rialzata, sarà inviato al Sindaco della città di Alghero e al Vescovo della Diocesi Alghero-Bosa, Mons. Giacomo Lanzetti.
Poco più di un mese fa, la via Valverde fu teatro di uno sciagurato incidente dove ha perso la vita una giovane ragazza algherese. Pare proprio che l'altezza eccessiva del cordolo fosse una delle cause della terribile caduta. /
LUIGI VERANO
Nella foto: Luigi Verano, il promotore della sottoscrizione contro l'eccessiva pericolosità della pista
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