Insediato a Sassari il tavolo tecnico per fronteggiare la delicata situazione che investe il costone a mare lungo la famosa spiaggia di Poglina, nel territorio di Villanova Monteleone. Parla l´assessore provinciale Denegri
ALGHERO - Sarà una corsa contro il tempo a Poglina, per evitare la chiusura del tratto della famosa spiaggia ricompresa tra Alghero e Villanova Montelone, interessato da frequenti frane. Insediato lunedì a Sassari, presso l'assessorato all'Ambiente della Provincia, il tavolo tecnico di coordinamento per fronteggiare la delicata situazione che investe il costone a mare della spiaggia de "La Speranza", dove imponenti fenomeni di erosione hanno determinato pericolose cadute di massi dai versanti prossimali alla linea di battigia.
Presenti il comune di Villanova, il Genio Civile di Sassari, la Capitaneria di Porto di Alghero, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione e i tecnici dell'assessorato all'Ambiente della Provincia di Sassari. Individuate due procedure distinte per fronteggiare la delicata situazione. Una dalle tempistiche medio-lunghe, col comune villanovese che dovrà inserire nel Pai (il Piano di Assetto Idrogeologico della Sardegna) le zone interessate dal dissesto e frane, al fine anche di ottenere i finanziamenti specifici dall'assessorato regionale.
Monitoraggio continuo, tavolo aggiornato. L'altra strada, che riveste carettere d'urgenza, consentirà di mettere in immediata sicurezza le zone più interessate dalla franza, al fine anche di consentire l'utilizzazione del tratto di spiaggia nel corso dell'imminente stagione estiva. Si sarebbe preso carico lo stesso comune di Villanova, inizialmente, a provvedere con fondi propri alla rimozione dei massi franati lungo la battigia. Sottoscritto l'impegno congiunto degli enti interessati affinchè vengano eseguiti monitoraggi continui lungo la costa e un aggiornamento a breve del tavolo di coordinamento.
Nella foto: Paolo Denegri, assessore Provinciale all'Ambiente
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