Olbia 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Olbia 24 su YouTube Olbia 24 su Facebook Olbia 24 su Twitter
Olbia 24notiziealgheroAmbienteRiti › Alghero: abbraccio dei 6mila al nuovo Vescovo diocesano
Sara Alivesi 4 aprile 2011 video
Alghero: abbraccio dei 6mila al nuovo Vescovo diocesano
Foto | Una folla immensa ha accolto il nuovo vescovo della Diocesi Alghero-Bosa, Don Mauro Maria Morfino, nell´ordinazione avvenuta in Piazza della Pace. Tutta la cerimonia è stata trasmessa in diretta su Alguer.it


ALGHERO - «Studia di farti amare». Don Mauro Maria Morfino riprende la parole di Don Bosco, fondatore dell'ordine dei Salesiani di cui fa parte, per consegnarsi ai fedeli della diocesi Alghero-Bosa che ieri, nella quarta domenica di Quaresima, ha assistito all'ordinazione del suo nuovo vescovo. Annunciato dal 31 gennaio, si è atteso oltre due mesi per «il rito che deve essere svolto davanti al popolo» come indicano le Sacre Scritture e come spiega il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, che ha guidato la consacrazione. Hanno avuto il ruolo di co-consacaranti padre Paolo Atzei, arcivescovo di Sassari, e monsignor Carlo Curis, Nunzio apostolico, oltre a tutti i vescovi della Sardegna, il Cardinale di Barcellona Lluis Martinez Sistach, e i due predecessori Mons. Vacca e Mons. Lanzetti.

La giornata. La giornata calda e soleggiata inizia molto presto per gli organizzatori e i responsabili della sicurezza: dal servizio d'onore dei carabinieri del comandante Gianluca Zara ai poliziotti coadiuvati dal vice questore Maurizio Terrazzi e il dirigente del Commissariato di Alghero Valter Cossu. Presenti gli immancabili vigili del Fuoco del Distaccamento di via Napoli, la Protezione Civile, i vigili urbani e le postazioni di soccorso. Ma la cosa che colpisce di più all'arrivo nello spazio transennato è il lavoro, il colore, l'allegria e la disponibilità dei giovani scout, volontari, i ragazzi dell'azione cattolica, protagonisti dall'accoglienza della processione precedente alla cerimonia, fino allo sgombero delle sedie ben oltre le 21 della sera.

Intorno a mezzogiorno arrivano nella tensostruttura di Piazza della Pace i fedeli provenienti da diverse parti della Sardegna, si leggono gli striscioni tra la folla: Putifigari, Tresnuraghes, Bosa e naturalmente Arborea, il paese di cui è originario il nuovo vescovo e che ha convocato in seduta straordinaria il consiglio comunale per rendere omaggio all'evento. La folla resterà nei dintorni del porto (dove hanno parcheggiato i numerosi pullmann ndr) e del Piazzale, senza addentrarsi nel centro storico della città.

Le autorità e i parenti. Presenti in prima fila gli ex ministri Pisanu e Parisi, il sottosegretario alla Difesa Giuseppe Cossiga, il presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo (il Governatore Cappellacci era assente ndr), numerosi sindaci e consiglieri regionali e provinciali, e naturalmente il consiglio comunale cittadino con il Sindaco Marco Tedde che ha rivolto alle seimila persone presenti (5mila circa all'interno e un altro migliaio ha seguito nelle gradinate esterne con un maxi esterno ndr) il saluto di benvenuto.

«Un momento che non accadeva da diversi secoli nel nostro territorio, che conserva gelosamente i propri valori e il rispetto della famiglia» ha detto il primo cittadino algherese che ha annunciato il «nuovo bisba» di Alghero-Bosa. In prima fila la famiglia di Don Mauro Morfino: il fratello Nino e la sorella Paola con nipoti e pronipoti; la zia, la sorella del padre che, nonostante l'età avanzata, è arrivata da Cesena «ci teneva Mauro e non potevo mancare». E poi i parenti da Arborea, Sassari e Alghero, una parte della famiglia Morfino, infatti, si è traferita in città e ci vive da due generazioni.

L'ordinazione. Dopo la presentazione dell'eletto da parte dell'amministratore diocesano Don Pasqualino Ricciu, il Cardinal Bertone cinge il capo di Don Morfino che risponde «Si, lo voglio» agli impegni che dovrà esercitare nel suo ministero; poi si prostra e iniziano le litanie dei santi, si inginocchia e il Vescovo ordinanante impone le mani nel suo capo, dopo di lui gli altri vescovi e si procede con l'unzione crismale.

Due diaconi tengono sopra la sua testa il libro dei Vangeli che, insieme all'anello, alla mitra e al pastorale sono i simboli materiali e spirituali del ministero: stare sotto la Parola del Signore, essere fedele e custodire la Santa Chiesa; il merito del fulgore della santità, la cura di tutto il gregge. L'insediamento è avvenuto, il nuovo vescovo si siede sulla cattedra e riceve l'abbraccio di pace da tutti gli altri.

Il discorso. Il primo discorso da vescovo per Don Mauro Maria Morfino è accompagnato dagli applausi e dalle urla «dai Mauro» che si sentono da ogni angolo dell'immensa struttura. Incoraggiamenti probabilmente non usuali nei riti religiosi, ma che riducono le distanze, nonostante la solennità del momento, tra il mondo ecclesiastico e i fedeli. I ringraziamenti sono infiniti ma sinceri nel non voler dimenticare nessuno.

Le sue famiglie, «quella naturale e quella spirituale»; i colleghi di studio e delle missioni, i volontari, i giovani, le autorità, i presenti e soprattutto le famiglie «quelle senza lavoro a cui destinerò un fondo episcopale, che inizierà dai regali che non avevo chiesto ma che generosamente mi hanno offerto e sarà aperto alla disponibilità di tutti coloro che vorranno partecipare». Un bel gesto da parte del nuovo eletto, che avvicina alla gente.

Nelle foto: alcuni momenti della celebrazione di Alghero
Commenti

7/9/2025
La notte i fuochi d’artificio e il concerto tributo “Tra Liga e realtà”. I festeggiamenti per la patrona del paese intrecciano fede, tradizioni popolari, momenti di condivisione, e raccontano la storia di una comunità. Sabato 13 settembre la sagra del pesce e domenica 14 la conclusione della festa con lo scambio della bandiera tra il priore uscente e il nuovo



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)