Olbia 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Olbia 24 su YouTube Olbia 24 su Facebook Olbia 24 su Twitter
Olbia 24notiziealgheroCronacaArresti › Baby-lucciole: inchiodati 81enne e 22enne
Red 7 novembre 2011 video
Baby-lucciole: inchiodati 81enne e 22enne
Fermato il patron della 1945 Alghero Calcio per reati di induzione alla prostituzione. La giovane accusata anche di sfruttamento della prostituzione minorile. I dettagli resi noti in una conferenza stampa. Tutte le immagini su Alguer.tv


ALGHERO - Doppio arresto ad Alghero in merito all’attività d'indagine svolta dal marzo del 2010 dalla squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alghero, con la Procura della Repubblica Distrettuale presso il Tribunale di Cagliari, che ha portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare degli arresti domiciliari su richiesta del Pubblico Ministero dr. Gilberto Ganassi.

Si tratta di Andrea Spanu, 81enne, imprenditore algherese, e Francesca Duprè, 22enne algherese: i reati contestati sono d'induzione alla prostituzione minorile per entrambi, mentre sulla 22ennee pende anche l'accusa di sfruttamento della prostituzione. Nel corso delle indagini sarebbe emerso che il noto imprenditore algherese, nell'arco di oltre un anno, con il concorso della giovane, in un contesto raccapricciante, avrebbe indotto alla prostituzione bambine non ancora maggiorenni.

Indagini che hanno avuto inizio col fermo e l'identificazione di sei giovanissime minorenni di età compresa tra i dodici ed i sedici anni, due delle quali appena uscite dallo studio dell’imprenditore, mentre le altre si approssimavano a farvi ingresso. Nelle mani delle due giovani sarebbe stato trovato del denaro contante per circa 200 euro ed un assegno bancario per un importo di 600 euro emesso dall’impresa di costruzioni gestita dall'81enne.

Dalle testimonianze acquisite e dagli accertamenti bancari effettuati, diverse decine risultano le vittime del reato e cospicue risultano le movimentazioni bancarie a favore della 22enne complice ed a vantaggio delle povere vittime. Numerosi sono risultati gli assegni emessi per importi che oscillavano tra i 600 ed i 2000 euro, destinati a ricompensare condotte di bambine rese particolarmente vulnerabili dalla loro età, dalle loro particolari condizioni sociali, economiche e culturali; aspetti di cui, probabilmente, avrebbe approfittato l’imprenditore.

Nella foto: un momento della conferenza stampa di Alghero
Commenti




Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)