Si cercano ulteriori indizi che possano ritornare utili alle indagini. Carabinieri del nucleo investigativo Scientifico questa mattina a lavoro nell´abitazione di Alghero. Le immagini
ALGHERO - Passano i giorni e continuano le indagini per risalire alla verità sulla morte di
Orsola Serra, l'insegnante algherese di 50 anni, ritrovata cadavere nella sua abitazione, nel popolare quartiere di Sant'Agostino. Dalle prime ore di questa mattina (mercoledì) il raggruppamento Investigativo Scientifico, il nucleo speciale dei Carabinieri di Sassari, ha fatto visita nell'abitazione dove si sarebbe consumato l'omicidio. Presente anche l'avvocato Elias Vacca.
Massimo il riserbo sulle indagini, ma è chiaro che si cercano indizi utili al delicato lavoro degli investigatori. Scartata l'ipotesi del suicidio infatti - come escluso dal principio dai familiari della vittima e
confermato dal pronunciamento del medico che ha eseguito l'autopsia le scorse settimane - da giorni ormai tutti gli sforzi degli inquirenti sarebbero rivolti a trovare prove per risalire al responsabile dell'eventuale
omicidio, come ipotizzato dalla Procura della Repubblica.
Il cadavere dell'insegnante algherese era stato trovato dal padre della donna riverso nel letto, senza apparenti segni di violenza, esclusi i segni nel collo. Morte che sarebbe avvenuta tecnicamente per strangolamento, come confermato successivamente dai referti scientifici. In questi giorni intanto cade il trigesimo della morte dell'insegnante, molto conosciuta ed amata anche in città, con parenti e amici che si stringeranno ancora una volta al dolore della famiglia, colpita da questo tragico evento.
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