Il sindaco Beniamino Scarpa ha "scoperto" una targa commemorativa posata sulla facciata dell´ex stabile della struttura penitenziaria. Le immagini amatoriali dell´interventi di Giuseppe Ayala
PORTO TORRES - Il sindaco Beniamino Scarpa ha "scoperto" una targa commemorativa posata sulla facciata dell'ex stabile della struttura penitenziaria, a Cala d'Oliva, in cui i due magistrati furono trasferiti nel 1985 per ragioni di sicurezza e dove iniziarono a scrivere l’istruttoria per il maxi-processo che mandò alla sbarra 475 imputati accusati di reati di mafia. La giornata commemorativa è stata organizzata nell'ambito del Festival "Pensieri e Parole. Libri e film all'Asinara".
«Un pezzo di storia della lotta dello stato alla mafia ha riguardato da vicino anche l'Asinara - ha detto il sindaco - ed è importante che la Regione abbia deciso di realizzare qui sull'isola un centro di documentazione, il cui progetto è in fase di realizzazione, per raccontare proprio questa parte della storia della nostra nazione. Scoprire questa targa dedicata a Falcone e Borsellino è stato commovente. E' un piccolo gesto per ricordare due grandi uomini ed è stato reso possibile grazie al fondamentale supporto degli organizzatori del Festival Pensieri e Parole».
Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili e militari del territorio, il magistrato Giovanni Antonio Tabasso, il giudice Leonardo Guarnotta che assieme a Falcone, Borsellino e Di Lello istruì il maxiprocesso di Palermo, e il magistrato ed ex senatore Giuseppe Ayala. Proprio Giuseppe Ayala ricorda i due giudici e la loro esperienza sull'isola dell'Asinara nell'agosto del 1985.
Photogallery
Commenti