Il primo bilancio per il comandante della Polizia Locale algherese. La sua intervista in occasione dei festeggiamenti per il patrono San Sebastiano
ALGHERO - «Tornassi indietro rifarei la stessa scelta». Così, Guido Calzia, comandante della Polizia Locale di Alghero, rinnova il suo interesse a restare alla guida del comando, a quasi un anno dal suo insediamento. L'occasione è stata la festa per il santo patrono del Corpo, San Sebastiano, celebrato per la prima volta in città con una messa e un rinfresco organizzato dagli studenti dell'Alberghiero.
Il bilancio di questi mesi riguarda soprattutto i risultati ottenuti sul rispetto delle norme di comportamento «e in particolare quelle dove la sensibilità deve essere più forte» spiega il dirigente, con chiaro riferimento ai parcheggi e gli accessi riservati ai disabili. Ma quello personale del nuovo inquilino di via Vittorio Emanuele è stato quello di ridare forza ad un squadra che ha mostrato una nuova capillarità e puntualità nel territorio.
Qualche numero del resoconto delle attività del comando nel 2013 era stato anticipato dal
Quotidiano di Alghero [
LEGGI]: circa 28mila i verbali per violazione al Codice della Strada e poco più di un milione di euro gli introiti per le casse comunali. Tra gli altri dati resi noti ci sono gli interventi nei 77 incidenti - di cui uno mortale - e 10 sospensioni della patente; gli accertamenti edilizi con 39 notizie di reato e 7 occupazioni abusive; 174 autorizzazioni per suoli pubblici commerciali. Infine, per 11 giorni, una delegazione di vigili è stata impegnata ad Olbia per l'alluvione.
Nella foto: Guido Calzia
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