L’artista espone le sue recenti opere presso i locali dell’associazione Csoa Pangea fino al 10 aprile
PORTO TORRES - Marco Perantoni, 60 anni, dipinge da quando ne aveva 13, suona, canta, scrive poesie e canzoni. Forse non un professionista dell’arte ma di certo un appassionato di creatività con personalità e capacità realizzativa. Le sue ultime creazioni sono apprezzabili presso i locali dell’ex bocciodromo in via Falcone – Borsellino fino al 10 Aprile. I dipinti, su tele e pannelli, si ispirano all’esperienza artistica dell’astrattismo, mentre la tecnica, forse unica nel suo genere, deriva dall’esperienza lavorativa come carroziere, utilizza vernici acriliche per automobili su pannello.
I primi esperimenti furono su tela ma la vernice si mostrò troppo aggressiva tendendo a spaccare il tessuto. Solo ultimamente ha ripreso a dipingere su tela utilizzando delle bombolette e in certi casi, come per il dipinto in memoria di Andrea Parodi, il pennello. Ma non solo pittura, Marco Perantoni si diletta anche nel creare oggetti originali come la lampada creata utilizzando le gambe di un manichino, i tavolini decorati con monete da 10 lire e 1 centesimo di euro e le sedie tappezzate con i francobolli.
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