La dura presa di posizione del presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo che in un'intervista fa un punto sulla sicurezza, il decoro urbano e la pulizia in vista della stagione estiva
ALGHERO - «Alghero deve essere pronta e ancora non lo è: si presenta agli occhi dei visitatori non pulita, il decoro urbano non è quello che la città merita, e gli ultimi eventi tragici raccontano che non è nemmeno sicura». Così Stefano Visconti, presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo dice la sua sulla condizione della città e il territorio, alla vigilia della stagione turistica. Una presa di posizione importante se arriva dal numero uno di un consorzio che comprende quasi tutti gli alberghi cittadini e un gran numero di attività di vario genere ma tutte legate al turismo.
Sono iniziati i primi voli che intensificano i traffici, la Pasqua è alle porte, e soprattutto manca poco più di un mese e mezzo al Rally d'Italia che rappresenterà una vetrina internazionale di primo livello, a cui seguirà il Sardegna Pride, altra manifestazione di grande richiamo. Dal centro storico - dove si svolgeranno i principali eventi - alle spiagge, la situazione non cambia.
La pulizia degli arenili potrà iniziare - secondo una delibera regionale - il 15 aprile ma non si procederà con un bando. Ad Alghero se ne occuperà la società In House, che difficilmente potrà garantire un servizio tempestivo stretta tra doveri improrogabili: dalle manutenzioni ai parcheggi, fino al cimitero. «Il compito non è agevole e ha bisogno di programmazione aggiunge Visconti - che ammette di non aver ancora incontrato l'amministrazione comunale -. Nell'attesa di capire come si vogliano muovere, chi può si organizza con i propri mezzi e maestranze».
Nella foto: Stefano Visconti
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