Olio, pane, vino, riso, zafferano, birre artigianali e prodotti locali saranno i protagonisti delle giornate scopritive e degustative che si terranno nel cuore del centro storico cittadino dal 7 al 29 dicembre
ALGHERO - É stato presentato questa mattina, presso la sede della Fondazione Meta di Alghero, il programma enogastronomico che condirà di gusto e tradizione il calendario del Cap d'Any 2014-15. Olio, pane, vino, riso, zafferano, birre artigianali e prodotti locali saranno i protagonisti delle giornate scopritive e degustative che si terranno nel cuore del centro storico cittadino dal 7 al 29 dicembre.
Si partirà dunque domenica prossima con i percorsi sensoriali “VinOlio”, che consentiranno a chiunque volesse di assaporare e conoscere più affondo gli oli e i vini del territorio, imparando anche ad abbinarli a piatti da proporre, perché no, ai propri ospiti durante le feste natalizie. Il tutto sarà reso possibile grazie alla presenza di esperti che, durante ogni appuntamento, dal 7 al 28 dicembre presso la Torre di San Giovanni, forniranno nozioni utili a conoscere i prodotti, rendendo così più cosciente l'atto degustativo.
Altro scenario di gusti e sapori sarà poi il Mercato ortofrutticolo, che venerdì 12 dicembre, dalle 18.30 alle 19.30 ospiterà un laboratorio di degustazione e presentazione dell'Olio Nuovo, accompagnato dal pane della tradizione, preparato con semola di grano duro sardo e con il Lievito Madre (Madrighe – matrice), a cura della Dottoressa Antonella Casu dell’Agenzia Laore di Alghero. Alle 20 si lascerà poi spazio alle letture dei brani sulla tradizione sarda del pane e alle musiche corali, riassunte nell'iniziativa “Il pane nella penna, nei gesti e nella musica della Sardegna” curata dell'Associazine Teatrale AnalfabElfica e del Coro Polifonico Algherese, che eseguirà dei brani rifacendosi alla sacralità da sempre collegata alla nascita del pane in Sardegna.
Tutto ciò sarà arricchito inoltre dall'intervento cardine di una panificatrice di Orroli e della sua gestualità, ovvero la signora Viviana Sirigu. Le serate al Mercato si concluderanno infine il 29 dicembre con il consueto appuntamento con "Birralguer", il festival della birra artigianale sarda che, a partire dalle 19, offrirà anche momenti di "Cooking Show" e di degustazione di riso sardo preparato con zafferano di Sardegna, a cura dello chef Dino Orrù, dell’azienda RisOristano di San Vero Milis, dell’Azienda SAFRON Zafferano di Alghero, dell’Azienda Oro Rosso di San Gavino Monreale e dell’Associazione Sardegnafilieracorta.
Indicata sul calendario di eventi poi una tre giorni interamente dedicata al buon cibo locale, tracciabile e di qualità, con menù pensati per sostenere ed esaltare le nostre produzioni, attribuendo loro il meritato valore in termini di qualità e tipicità. In particolar modo venerdì 19 dicembre, si terrà una cena di gala a cura dell’Istituto Professionale di Alghero presso l’Hotel Catalunya, mentre sabato 20 e domenica 21 dicembre ci sarà la possibilità di accedere ad un circuito di ristoranti e trattorie, anch’essi coinvolti nella preparazione di un menù natalizio a base di soli prodotti locali.
Non mancheranno in ultimo attività collaterali, come quelle “Artigiani in Festa”,a cura del Circolo Culturale Artico, che vedranno martedì 16 dicembre dalle ore 10.30 gli operatori del proprio ingegno proporre idee regalo con prodotti di artigianato, produzioni naturali e sostenibili, addobbi e decorazioni; i commercianti di Alghero promuovere solidarietà in varie attività cittadine dal 6 all'8 dicembre e dal 18 al 23 per le Associazioni No Profit e il “Mercatino dell'Antiquariato e del Collezionismo Città di Alghero" a cura di "La vetrina delle antichità" di Patrizia Addis, previsto per sabato 27 dicembre.
Si tratta insomma di un fitto calendario di appuntamenti, pensati dall'Assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, in collaborazione con la Fondazione Meta, l’Agenzia Laore, l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e per la Ristorazione e le aziende produttive locali e dell’intera Sardegna, con lo scopo di valorizzare le produzioni locali, rafforzando la connessione dei prodotti con i contesti ambientali a cui si riferiscono e ancora dare impulso alla filiera corta per favorire e sostenere il contatto diretto fra il produttore e il consumatore. Un progetto a largo raggio per promuovere, presso i ristoratori e i cuochi professionisti di Alghero, l’utilizzo, all’interno delle loro attività, dei prodotti locali di qualità, incoraggiando la sana alimentazione e il consumo di cibo di qualità, in un percorso di valorizzazione delle eccellenze del territorio di Alghero e dell’intera Sardegna.
Il tutto presentato con entusiasmo stamane dall’assessore alle attività produttive Natacha Lampis, dal giornalista della Nuova Sardegna Pasquale Porcu, dal Presidente della Fondazione Meta Pietro Alfonso e dal delegato regionale dell’Associazione Italiana Somelier Roberto Dessanti. Figure che hanno ringraziato e ricordato il prezioso contributo alla realizzazione del progetto delle aziende olivicole e vinicole di Alghero, dei panificatori locali, dell’Associazione “Sardegnafilieracorta”, delle aziende “RisOristano” e “Sardo Sole”, dell’Azienda “Safron” Zafferano di Alghero, “Oro Rosso” di San Gavino Monreale, della Maricoltura di Alghero, di allevamenti del territorio da pascoli biologici, dei produttori di verdura e frutta locali di qualità e di stagione, dei ristoratori e dei numerosi commercianti.
Nella foto: Natacha Lampis, Pasquale Porcu, Pietro Alfonso e Roberto Dessanti
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