Lavori che rientrano nel complessivo ripristino delle condizioni di sicurezza. Le operazioni di distaccamento si sono svolte nella mattinata di venerdì. Il video amatoriale
ALGHERO - Capo Caccia perde un pezzo di falesia di dieci metri per tre, circa 400 metri cubi, posto ad una altezza di circa 180 metri sul livello del mare. Le operazioni di distaccamento si sono svolte nella mattinata di venerdì. Spettacolare il tuffo sul mare. Lavori che rientrano nel complessivo ripristino delle condizioni di sicurezza.
La poderosa opera di messa in sicurezza comprende diverse azioni di demolizione di massi in parete a picco sul mare con azioni “su corda”, utilizzando tecniche di ingegneria naturalistica, demolendo volumi di roccia pericolosi, decespugliando le pendici, immettendo iniezioni di resine in parete, effettuando opere di ancoraggio della parete utilizzando speciali tecniche di perforazione e di chiodatura della roccia. L’opera di consolidamento delle falesie di Capo Caccia è incentrata su una delle aree a maggior frequentazione turistica della costa Nord Ovest della Sardegna in particolare per la presenza di alcune tra le più importanti grotte del bacino del Mediterraneo tra cui la Grotta di Nettuno e la Grotta Verde.
L’impresa si incaricherà inoltre di riqualificare completamente l’Escala del Cabirol, l’accesso da terra alle Grotte di Nettuno realizzato alla fine degli anni cinquanta. Le famose grotte algherese così, tappa obbligata per i turisti che visitano la Riviera del Corallo, riapriranno non prima di maggio, mese previsto per la fine delle opere.
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