PORTO TORRES - Sempre sul tema della trasparenza il deputato di Sinistra italiana Michele Piras interviene per denunciare che «sono passati oltre due mesi, senza risposta alcuna, dalla richiesta di accesso agli atti (da me inoltrata il 12 dicembre scorso al comune di Porto Torres) del progetto inerente i cosiddetti razzi Vega e ritengo assolutamente deplorevole la coltre di nebbia che l'amministrazione sta costruendo intorno a un investimento controverso e potenzialmente pericoloso per il territorio, che ha animato la discussione (non solo a livello locale) e suscitato comprensibili preoccupazioni». Nessuna risposta ad una richiesta legittima di accessibilità agli atti che assicuri la massima circolazione possibile delle informazioni all’interno del sistema amministrativo, come anche fra quest’ ultimo ed il mondo esterno.

«Dopo aver preso atto dei consigli comunali a porte chiuse ora mi domando: se è questa la cura che si dedica a un rappresentante delle istituzioni democratiche chissà qual è quella che si riserva a un semplice cittadino?», si chiede Piras. «Alla faccia della trasparenza, - aggiunge - tanto sbandierata in campagna elettorale e dei processi partecipativi che avrebbero dovuto cambiare la politica».

Per il deputato di Sinistra italiana è evidente che esiste M5S di lotta profondamente differente da quello di governo, «scisso fra roboanti annunci e pratiche concrete affatto dissimili da quelle - tanto contestate - della politica tradizionale». Nel frattempo il deputato Michele Piras dichiara di aver reiterato, ieri la richiesta al comune turritano e sollecitato la risposta. «Poiché penso che su una questione come quella dei razzi Vega - conclude Piras - tutte e tutti abbiano il diritto di vederci chiaro e di esprimere un parere consapevole: la comunità di Porto Torres, quella regionale tutta, ed anche le rappresentanze istituzionali a ogni livello».