ALGHERO - Abbiamo incontrato Jesus Mario Lozano, giovane regista messicano del cinema d’autore. Il suo film “Asì” ha riscosso grandi consensi da parte del pubblico algherese. Impegnativo ma di grande effetto, il film è strutturato in tante sequenze di trentadue secondi ciascuna. Il regista spiega che l’idea gli è venuta in base ad una ricerca scientifica, secondo la quale, pare che una persona non può rimanere concentrata su qualcosa o qualcuno per piu’ di trenta secondi circa. Tema principale del film è la vita sregolata di Ivan, il protagonista, il suo vagabondare senza meta, il “menage a trois” che nasce con due attori di strada incontrati per caso, la sua continua apatia. L’ unico punto fermo della sua vita è l’amico non vedente. Lozano nel suo film, attraverso la vita del protagonista ha voluto rappresentare alcuni aspetti del suo Paese, come le difficolta’dei giovani, gli scontri politici, i disagi sociali. A giugno uscirà il suo nuovo film, per ora sappiamo soltanto che non sarà composto da cortometraggi. Si conclude stasera nella Torre di San Giovanni la rassegna dedicata al cinema di tendenza con altre due proiezioni, alle ore 20.15 “Mil nubes de paz cercan el cielo, amor,jamàs acabaràs de ser amor” di Juliàn Hernandez, e alle ore 22.30 “El Violin” di Francisco Vargas.

Nella foto il regista Jesus Mario Lozano