|
Red
3 aprile 2017
Punto prezioso per il Latte Dolce
«Un punto prezioso per la nostra classifica: ora un ultimo sforzo», dichiara il direttore sportivo sassarese Adriano Fantoni, dopo lo 0-0 dei biancocelesti sul campo del Muravera

SASSARI – Il Latte Dolce torna da Muravera con un pesantissimo e prezioso punto in classifica ed il chiaro rammarico per un successo mancato d'un soffio contro un avversario che, undici contro dieci, ha poi provato anche a vincere il match. Un rigore sbagliato ed una discutibile espulsione sono episodi che chiaramente condizionano un risultato che, proprio in virtù degli episodi, è da accettare ed apprezzare.
Non uno spareggio da ultima spiaggia quello fra sarrabesi e sassaresi, ma comunque dal grande peso specifico in prospettiva salvezza, miraggio possibile, ma lontano all'orizzonte per i canarini di mister Franco, traguardo alla portata per Scognamillo e compagni che, sestultimi, vedono il traguardo, ma hanno bisogno di fare un altro sforzo per raggiungerlo. Nel girone G del campionato di serie D, il San Teodoro incassa i tre punti del Foligno (ritirato) e guarda la squadra di mister Massimiliano Paba dal quintultimo posto. Il Latte Dolce punta il Lanusei e si guarda le spalle: da oggi si pensa all'insidiosa trasferta sul campo dello Sporting Trestina.
Il punto della situazione nelle parole del direttore sportivo biancoceleste Adriano Fantoni: «Alla fine è andata bene, anche se chiaramente in rapporto a come si era messa inizialmente la gara il finale poteva essere sicuramente migliore. Ci è stato concesso un rigore favore, Andrea Usai ha mandato il portiere da una parte e il pallone dall’altra, purtroppo sul palo: questione di centimetri e mancato vantaggio a fine primo tempo. Nel secondo poi l'assurda espulsione dello stesso Usai, a mio modo di vedere le cose: il ragazzo è in anticipo sulla palla, salta di testa, protegge con il corpo, l'avversario va a contrastarlo e si sbatte sul gomito del nostro giocatore. Il tutto viene interpretato come si trattasse di una gomitata, ma oggettivamente e conoscendo Andrea la lettura non è stata corretta. In ogni caso rimasti in dieci e giocando ben 7' di recupero la partita si stava mettendo in salita, ma abbiamo retto bene. Il Muravera ha tentato l'arrembaggio buttando palla avanti, senza però trovare grandi sbocchi. In pieno recupero, Bruno ha tentato e trovato la rovesciata che poteva costarci la sconfitta, ma il pallone è finito sulla traversa. Le voci a bilancio raccontano di un pareggio che è risultato positivo, perché a Muravera era fondamentale non perdere. Chiaro che rigore e espulsione hanno cambiato la prospettiva, ma va bene così contro un avversario obbligato a vincere. Archiviato un altro scontro diretto, con l'obiettivo salvezza ben chiaro in mente la regola è una: testa bassa e pedalare. Dobbiamo fare ancora uno sforzo per raggiungere il traguardo che inseguiamo da inizio stagione: la conferma della categoria».
Nella foto: il direttore sportivo Adriano Fantoni
|