Compagine sassarese scatenata. «Felice della scelta. Non dovremo guardare alle avversarie, ma solo a noi stessi», dichiara l´esperto difensore
SASSARI - Sassari calcio Latte Dolce, un nuovo colpo di mercato ed un'importante pedina regalata allo scacchiere biancoceleste di mister Massimiliano Paba: Marco Cabeccia. Dopo Giacomo Demartis, primo nuovo acquisto del club per la stagione di serie D 2017/18, ecco un nuovo rinforzo, ancora una volta d'esperienza, ancora una volta sassarese e tornato a casa da oltre Tirreno per dare una mano al progetto. La società ed il ds Andrea Colombino hanno piazzato un nuovo prezioso tassello di qualità ed esperienza nel puzzle biancoceleste, difensore classe 1987 (182centimetri d'altezza per 75 kg di peso), protagonista dell'ultima stagione in maglia Sanremese proprio in serie D, esperienza impreziosita da ben sette reti realizzate per il team ligure. Dalla C1 alla Torres vissuta a metà anni 2000 passando per Calangianus e Tempio in serie D. E poi ancora Sassari sponda rossoblu, la Spal in C1 ed il Crotone in serie B. Quindi Reggiana, Venezia, Savona e, come detto, Sanremese. L'accordo è stato firmato alla presenza di Colombino e dei dirigenti Gianni Sanna, Pierluigi Pinna ed Andrea Maddau.
Prime impressioni biancocelesti?
«Impressioni positive ovviamente. Ho conosciuto subito persone vere e genuine, sassaresi doc come me, che hanno voglia di far bene con un progetto serio e interessante, senza voler fare il passo più lungo della gamba. Dal presidente, a tutti i dirigenti passando per il direttore sportivo, ho notato subito grande entusiasmo. Chiaramente anche la volontà di avvicinarmi alla mia famiglia ha avuto un ruolo importante in questa scelta. Giocare a casa ha sempre un sapore particolare visto che si sa, bisognerà dare quel qualcosa in più».
Obiettivi stagionali a livello personale?
«I miei obbiettivi personali dovranno coincidere con quelli della squadra: dobbiamo puntare a difendere i nostri colori e uscire dal campo dopo ogni partita certi di avere dato il massimo».
Che campionato sarà quello che vi attende?
«Ci aspetta un campionato difficile e impegnativo a prescindere dal girone. La serie D ormai è una realtà calcistica consolidata e il livello cresce di anno in anno. Ci saranno squadre molto attrezzate, ma il nostro obbiettivo sarà quello di crescere tutti insieme dando battaglia su ogni campo. Non dovremo guardare alle avversarie ma solo a noi stessi. Vogliamo partire a fari spenti visto che siamo una piccola realtà che però ha voglia di crescere e togliersi qualche soddisfazione facendo crescere i giovani».
Nella foto: Andrea Colombino, Pierluigi Pinna, Marco Cabeccia, Gianni Sanna ed Andrea Maddau
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