Nuovo incontro a Roma tra Governo e Regione. Nuova mobilitazione nel week-end. Attesa per l´incontro con la multinazionale Glencore interessata all´acquisto
PORTOVESME - «Per avviare interlocuzioni con imprese interessate all’acquisizione dello stabilimento Portovesme è necessario ed urgente che il Governo assicuri le condizioni per il manteniamo in funzione degli impianti, con particolare riferimento ai costi dell’energia. Allo stesso è necessario avviare da subito un programma strategico per lo sviluppo di tutto il territorio del Sulcis».
Sono le richieste formulate dal presidente Ugo Cappellacci al Governo, durante il vertice sulla vertenza Alcoa svoltosi stamane al MISE, coordinato dal sottosegretario Claudio De Vincenti, al quale ha preso parte anche l'assessore dell’Industria, Alessandra Zedda. «Occorre la proroga dell’attuale regime per le tariffe energetiche e l’avvio di un’urgente interlocuzione con l’Enel. E’ necessario – ha evidenziato il presidente - intervenire anche sulle problematiche relative alle infrastrutture, con particolare riguardo alla portualità industriale».
Nel frattempo, i rappresentanti dei lavoratori stanno preparando una nuova mobilitazione fra domani e domenica. E c'e' attesa per l'incontro annunciato per la settimana prossima a Roma tra il Governo e la multinazionale svizzera Glencore, che controlla la Portovesme Srl, e che sarebbe interessata a rilevare gli impianti della fabbrica sulcitana.
Nella foto: Ugo Cappellacci
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