Domenica 7 luglio, alle 22, presso la libreria di Porto San Paolo lo scrittore presenta il suo thriller "I 7 Arcani del Vaticano"
OLBIA - Riprendono gli appuntamenti letterari della Libreria Oltreilmare di Porto San Paolo. Domenica 7 luglio alle 22, Leandro Sperduti incontrerà i lettori per presentare, nella suggestiva cornice del giardino della Libreria, il suo thriller "I 7 Arcani del Vaticano". Quale segreto millenario si cela nelle stanze più nascoste del papato?
Sette furono le difese di Roma: i cosiddetti Pignora Imperii, oggetti
sacri e misteriosi che secondo gli antichi romani garantivano
immortalità all’impero e protezione da nemici e forze ostili. La loro
scomparsa è ormai avvolta nel mistero, ma qualcuno, nelle alte sfere
religiose, è convinto che il potere derivante dalla loro riunione
sarebbe immenso.
Quando il Vaticano, deciso a ritrovarli, raduna un gruppo di quattro ricercatori, per loro è l’inizio di un’avventura difficilissima ma entusiasmante. Lorenzo Sarti, giovane e acuto archeologo, Valeria Patruno, affascinante storica delle religioni, un anatomopatologo e un sacerdote esperto di reperti antichi si trovano così a condividere le stanze di Santa Maria Maggiore, dove si confrontano nello studio delle arti divinatorie e delle antiche cerimonie profetiche pagane. Con l’aiuto di questi strumenti potranno cercare di localizzare i pegni mistici dell’Urbe. E così, in un alternarsi di brillanti intuizioni, momentanee delusioni, sempre con l’incrollabile speranza di aver trovato l’indizio definitivo, i quattro arrivano vicinissimi a completare la loro missione.
Ma c’è qualcosa di cui non sono a conoscenza: in una delle segrete stanze
vaticane, qualcuno cerca di pilotare il loro destino. Qualcuno che ha
intenzione di impadronirsi dei Pignora e impedire loro di rintracciarli tutti… Sette antichissimi oggetti garantivano la supremazia dell’impero
romano perché qualcuno nelle segrete stanze vaticane vuole entrarne in
possesso? «Ora vogliamo sapere. Vogliamo conoscere i segreti degli antichi. Sapere di cosa erano capaci e perché tanta gente credeva in quelle antiche forme di culto. Renderci conto di ciò che abbiamo distrutto e cosa invece possediamo. E vogliamo recuperare ciò che è possibile per condividerne la conoscenza, il segreto... la forza, se possibile. Avete mai sentito parlare dei Pignora Imperii?»
Commenti