Lo dichiara il deputato del MoVimento 5 Stelle Nicola Bianchi, capogruppo in commissione Trasporti che denuncia un «episodio di malcostume e spregio di valori quali trasparenza e meritocrazia da parte di questa indifendibile politica»
OLBIA - «La
nomina di Fedele Sanciu a Commissario portuale del Nord Sardegna è solo l’ultimo, ulteriore, episodio di malcostume e spregio di valori quali trasparenza e meritocrazia da parte di questa indifendibile politica». Lo dichiara il deputato del MoVimento 5 Stelle Nicola Bianchi, capogruppo in commissione Trasporti. Prima di lui lo avevano fatto il segretario del Pd
Silvio Lai e il candidato alle Primarie regionale con il Pd
Gianfranco Ganau.
«A soli due mesi commissariamento della Provincia di Olbia Tempio - spiega Bianchi - il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha pensato bene che l’ex presidente Sanciu non potesse restare senza un’adeguata poltrona e così, in tutta fretta, gli ha assegnato un nuovo impiego.
Sanciu viene dunque nominato Commissario, in virtù del suo diploma di terza media e di un curriculum tagliato su misura per il nuovo incarico. Prima di entrare in politica l’ex senatore si è speso nei settori dei servizi, immobiliare, edilizio e turistico. Da quando è entrato in politica, invece, si è occupato soprattutto di agricoltura».
E incalza il deputato grillino: «adesso, per finire, a Sanciu viene assegnato un porto sicuro. Anche perché, una volta ricevuto l’incarico di Commissario, il passaggio a presidente dell’Autorità portuale del Nord Sardegna potrebbe avvenire in maniera indolore». «Il MoVimento 5 Stelle denuncia questo ulteriore abuso della decenza - conclude Bianchi - e non si fermerà nella sua missione di denuncia e monitoraggio nei confronti di atti che ci motivano ancora di più nella volontà di dare il benservito a questa politica».
Nella foto: Fedele Sanciu
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