Dopo aver aderito volontariamente alla cassa integrazione, i dipendenti Meridiana avevano richiesto il reintegro in servizio
TEMPIO PAUSANIA - «L'eventuale ripensamento non è idoneo di per se a legittimare la richiesta di reintegrazione. Atteso che la necessitàdi ripensare ad una ricollocazione lavorativa in vigore della precedente normativa. Deve quindi ritenersi insussistente il fumus del diritto azionato dai lavoratori e, per l'effetto, deve revocarsi l'ordinanza reclamata».
Questo il fulcro della sentenza con cui il Tribunale di Tempio Pausania ha rigettato le istanze di sedici piloti Meridiana, che, dopo, aver aderito volontariamente alla cassa integrazione, hanno chiesto il reintegro in servizio. Ma i giudici (la presidente Gemma Cucca ed i relatori Elisabetta Carta e Paola Ferrari), riuniti in udienza collegiale, hanno emesso ordinanza di rigetto.
Inoltre, per i giudici, «l'eventuale violazione dell'obbligo di formazione non può ritenersi in rapporto causale con il diritto di reintegro». L'unica possibilità di reintegro pare riguarderebbe solo l'eventuale pensionamento anticipato, ma nessuno dei circa trecento tra hostess, piloti e stewart (tutti in cassa integrazione volontaria) si trova in questa posizione.
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