Olbia 24
Notizie    Video   
NOTIZIE
Olbia 24 su YouTube Olbia 24 su Facebook Olbia 24 su Twitter
Olbia 24notizieolbiaPoliticaAmbiente › Alta tensione in Gallura: manifestazione sull´elettrodotto
A.B. 18 luglio 2015
Alta tensione in Gallura: manifestazione sull´elettrodotto
L’Amministrazione Comunale di Berchidda si fa capofila della discussione sulla realizzazione dell’elettrodotto ad alta tensione che, partendo da Buddusò, vuole attraversare la Gallura per terminare il suo percorso a Santa Teresa di Gallura


BERCHIDDA - L’Amministrazione Comunale di Berchidda si fa capofila, dopo tanto silenzio, della discussione sulla realizzazione dell’elettrodotto ad alta tensione che, partendo da Buddusò, vuole attraversare la Gallura, interessando alcune aree di particolare pregio naturalistico ed economico, per terminare il suo percorso a Santa Teresa di Gallura. Dopo la delibera del Consiglio comunale, la Giunta assume l’iniziativa di una manifestazione pubblica in programma lunedì 20 luglio, alle ore 10, in un luogo simbolo del tracciato, la località Alcò, dove è sita un’importante azienda vitivinicola di Vermentino (che vedrebbero insistere proprio tra i loro filari uno dei tralicci da 40metri).

«Tutto inizia - ricorda il sindaco di Berchidda Andrea Nieddu - dal costante dialogo col Comitato spontaneo “No AT Berchidda” del quale abbiamo raccolto osservazioni e rivendicazioni. Erano legittime e lo sono ancor di più oggi quando manca pochissimo alle procedure autorizzative. Abbiamo ospitato un esponente del governo regionale, l’assessore Paolo Maninchedda, e fatto fronte comune con Regione e cittadinanza berchiddese mediante assemblee pubbliche. Ora non è più il momento di confinare il tema al dibattito interno ma credo che sia necessario trasferirlo sui tavoli romani, come faremo con l’assemblea del 20, coinvolgendo i sindaci che condividono la nostra battaglia e i parlamentari del territorio, con in testa il presidente della Commissione parlamentare della Sanità Pier Paolo Vargiu e gli eurodeputati sardi. È tempo di assumere dal basso quelle decisioni che determinano lo sviluppo economico e turistico della nostra Regione, invitando a riflettere sui temi dell’energia e del fabbisogno in Sardegna e la tutela del suo patrimonio ambientale e naturalistico». L’Amministrazione Comunale ha raccolto le istanze che vengono presentato contro un progetto che è stato portato avanti senza che sia mai stato preso realmente in considerazione il suo impatto su tutta l’area interessata e, soprattutto, senza cercare eventuali soluzioni alternative.

Preso coscienza del problema, a Berchidda è nato un Comitato no AT (Alta Tensione), che ha raccolto, in brevissimo tempo, oltre 800 firme e si sta portando avanti una capillare opera di informazione. Il problema della realizzazione con piloni da 40metri di altezza, comporta la devastazione del territorio, sia sotto l’aspetto naturalistico che economico, oltre che per la salute di uomini ed animali. Infatti, stiamo parlando delle campagne dove nasce il Vermentino di Gallura Docg (l'unico in Sardegna), quanto dei territori abitati dalla rarissima aquila del Bonelli (inserita tra le sei specie nazionali a più alto rischio di estinzione), oltre che terreni dove si è sempre fatta la selezione del bestiame con riconoscimenti a livello nazionale. Rimane ora il passaggio più delicato, ovvero informare tutto il territorio, eventualmente cercare di bloccare la procedura al Ministero e discutere se ci siano alternative valide alla realizzazione dell’elettrodotto aereo. Questo il punto di partenza di una discussione che non sarà sicuramente semplice e che, partendo da Berchidda, vuole coinvolgere l’intero territorio che verrà attraversato. A difesa di tutte le sue peculiarità. L’Amministrazione Comunale ha già coinvolto in questo percorso tutte le autorità del territorio e i suoi rappresentanti istituzionali, sia locali che nazionali.

«La posizione assunta - sottolinea primo cittadino di Berchidda - è di netta contrarietà all’infrastruttura così come è stata progettata per evidenti ragioni di salvaguardia e valorizzazione del nostro patrimonio ambientale e culturale ed, in misura non minore, per aprire un ampio dibattito in relazione al fabbisogno energetico della nostra Regione e all’impegno di energie rinnovabili. Il tema è di rilevanza regionale e nazionale e suggerisce riflessioni sull’esigenza di un’attenta e non più rinviabile pianificazione regionale in materia energetica». L’invito ora viene esteso a tutto il territorio, per una condivisione ancora più completa del tema e per la valorizzazione e difesa del territorio. Per ulteriori informazioni sul tema, su come raggiungere la località e per ricevere la cartina, si può telefonare al numero 331/4846222.
Commenti



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)