S.A.
12 ottobre 2015
«Discarica Olbia: nel 2015, -10mila tonnellate»
Così l´assessore dell´Ambiente del Comune di Olbia Giovanna Spano chiarisce alcuni punti in merito alla raccolta rifiuti nella discarica di Spirito Santo

«L’attivazione del servizio di raccolta “porta a porta” nell’agro e nella città di Olbia, città responsabile fino allo scorso anno di più del 50% dei rifiuti conferiti nella discarica di Spirito Santo, e’ la prima azione concreta condotta negli anni in merito al problema della discarica. Secondo i dati attuali e le previsioni cautelative per i restanti mesi del 2015, quest’anno conferiremo in discarica 10.000 tonnellate in meno di rifiuto secco residuo, oltre ad avere avviato a riciclaggio importanti frazioni degli altri materiali (plastica, carta, vetro e lattine, umido)».
Così l'assessore dell'Ambiente del Comune di Olbia Giovanna Spano chiarisce alcuni punti in merito alla raccolta rifiuti in città. «Il passaggio ad un sistema di raccolta che responsabilizza il cittadino, rendendo concreto e quotidiano il confronto con la propria produzione di rifiuti, vuole promuovere una consapevolezza attiva e stimolare comportamenti responsabili, che vadano proprio nella direzione indicata dai Comitati di quartiere, di tutela della salute pubblica e di riduzione, quanto prima, degli impatti degli impianti di trattamento» prosegue.
E conclude: «a fronte di questo, l’Amministrazione e’ consapevole delle difficoltà vissute nella frazione di Murta Maria e ritiene importante che alcune delle azioni proposte vengano poste in essere, in particolare tutte le azioni gestionali che possano ridurre i disagi e tutte le azioni di controllo e monitoraggio della salute dei cittadini e del territorio, fra cui l’istituzione del registro tumori. Si ritiene, inoltre, che sia importante procedere quanto prima all’individuazione di un tavolo di enti locali, coordinato dalla Regione Sardegna, che possa lavorare alla individuazione di un nuovo sito».
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