Verrà eseguita tra martedì e mercoledì l’autopsia sul corpo di Tonino Paddeu, l'esperto corallaro deceduto nelle acque tra Alghero e Bosa
ALGHERO – Verrà eseguita tra martedì e mercoledì l’autopsia sul corpo di Tonino Paddeu, lo sfortunato
corallaro algherese, 62enne, trovato morto lunedì mattina in località Punta Tangone, nelle acque tra Alghero e Bosa. Il corpo senza vita del pescatore è stato recuperato a circa 120 metri di profondità da un collega e amico, Tore Lai, che si è servito di braccia meccaniche che facevano parte della sua dotazione di bordo.
La causa più accreditata del decesso sembra essere quella di un malore, anche se il buono stato di salute dell'uomo lascia spazio anche ad altre ipotesi di malfunzionamento degli apparecchi utilizzati. Paddeu, infatti, era uno dei professionisti più esperti e si ritiene difficile pensare ad un errore umano o un’imprudenza da parte sua. A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione di pesca dell’oro rosso (ha avuto inizio il 1° maggio), il mare di Alghero si porta dietro un’altra vita tra le tante perse tra gli abissi della Riviera del Corallo.
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