La banda, proveniente dalla Sicilia, è ritenuta la responsabile della rapina del 16 novembre scorso all’agenzia del Banco di Sardegna di via Grazia Deledda, e di quella del 7 dicembre all’agenzia del medesimo Istituto di Credito di Li Punti
SASSARI - I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, questa mattina, hanno arrestato 5 persone ritenute responsabili di due rapine ai danni di agenzie del Banco di Sardegna, avvenute nel capoluogo turritano a fine 2012. Sulla base delle indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, il Gip del Tribunale di Sassari, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque siciliani: Antonino Maugeri, 29 anni, Roberto Pulicetta, 24 anni, Giuseppe Fichera, 23 anni, tutti di Acireale dove sono residenti, e Domenico Patruno e la convivente Patrizia Pulvirenti, questi ultimi due già arrestati per la tentata rapina all’Ufficio Postale di Ittiri dello scorso 19 gennaio, ed attualmente ancora ristretti presso il carcere di San Sebastiano.
La banda è ritenuta la responsabile della rapina del 16 novembre scorso all’agenzia del Banco di Sardegna di via Grazia Deledda, e di quella del 7 dicembre all’agenzia del medesimo Istituto di Credito di Li Punti. Le indagini hanno consentito di dimostrare l’attività di basisti avvolta dalla coppia che metteva a disposizione la propria abitazione a Sassari, insieme ai tre complici provenienti dalla Sicilia che raggiungevano la Sardegna in tempo utile ad effettuare sopralluoghi preliminari all’obiettivo della rapina, effettuata armati di taglierina, minacciando clienti ed impiegati, prima di abbandonare l'isola in nave nei giorni successivi (più di 20mila euro il bottino di ciascuna delle rapine).
Nella foto: la conferenza stampa
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