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Mariangela Pala 14 dicembre 2016
Campi di prigionia all´Asinara: domenica convegno
“Nuove ricerche sui campi di prigionia dell´Asinara 1915-1916” è il titolo del convegno, patrocinato dal Comune di Porto Torres, che il Dipartimento di Storia, Scienze dell´Uomo e della formazione dell´Università di Sassari ha organizzato per domenica 18 dicembre, alle ore 18, al Museo del Porto


PORTO TORRES - “Nuove ricerche sui campi di prigionia dell'Asinara 1915-1916” è il titolo del convegno, patrocinato dal Comune di Porto Torres, che il Dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della formazione dell'Università di Sassari ha organizzato per domenica 18 dicembre, alle ore 18, al Museo del Porto. Il relatore sarà il professore Marco Milanese, che fornirà un'anteprima sui dati storici e archeologici.

Le zone di Campu Perdu, del Piano degli Stretti e di Fornelli diventarono in quegli anni campi di prigionia per molte decine di migliaia di prigionieri di guerra; nella zona di Tumbarino si realizzò un campo di quarantena sanitaria. Dal dicembre del 1915 al luglio del 1916 i prigionieri dell’esercito serbo consegnatisi dopo la ritirata in Albania transitarono all’Asinara e molti di loro riuscirono a salvarsi dalle epidemie grazie all’impegno dell’esercito italiano e del suo comandante in posto Generale Ferrari.

A causa di una grave epidemia di colera che infuriava tra quegli infelici resti dell’armata del Generale Pioreck, oltre 5000 austro-ungarici perirono all’Asinara e ora riposano nell’ossario costruito per loro a Campu Perdu.La stazione sanitaria era composta di una serie di edifici notevolmente aumentati ed ampliati per servire al concentramento di prigionieri di guerra internati negli anni 1915-1916. Il nucleo più importante è quello di Cala Reale, dove sorgevano gli stabilimenti di disinfezione; gli altri gruppi, a distanza di qualche chilometro l’uno dall’altro, costituivano i cosiddetti “periodi” (1°, 2°, 3°) nei quali, vigendo il sistema delle quarantene, venivano successivamente isolati i passeggeri di navi, nelle diverse fasi dell’infezione.
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