ALGHERO - Ultimo appuntamento per Libriliberi a Lezione di Cinema, il ciclo di presentazioni di saggi sul cinema con proiezioni abbinate organizzato dalla Società Umanitaria di Alghero in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano. Venerdì, con inizio alle 18.30, nella cornice del Blau Sky Bar al nono piano dell’Hotel Catalunya, Lucia Cardone, docente di Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Sassari, presenterà la sua ultima pubblicazione “Noi donne” e il cinema. Dalle illusioni a Zavattini (1944-1954).

Proseguendo nell’ottica divulgativa e didattica che ha percorso tutta la rassegna, a introdurre a intervistare la professoressa Cardone saranno tre sue studentesse, Laura Bocchiddi, Emma Gobbato e Nadia Rondello. Per una volta, verrà così rovesciata la dialettica docente-allievi.

Il libro di Lucia Cardone, edizioni ETS, analizza la sinuosa e frastagliata parabola della rivista “Noi Donne”, in cui, soprattutto nel primo decennio, il cinema ha giocato un ruolo centrale. "Noi donne" cerca un punto d'equilibrio, che si rivela fatalmente instabile, fra linguaggi vecchi e nuovi (compresi quelli più spudorati del fumetto e del cineromanzo), fra le inedite aspirazioni che vanno prendendo corpo nelle sale cinematografiche del secondo dopoguerra ed un progetto culturale che vuole indirizzare e guidare quel flusso desiderante. L'analisi delle pagine cinematografiche delle prime dieci annate della rivista si chiude con le lettrici che prendono la parola per mettersi in scena attraverso lo schermo, invitate a scrivere le loro esperienze di vita a Cesare Zavattini.

Alle 21, dopo una pausa aperitivo, nella Sala Mimosa dello stesso Hotel Catalunya, verrà proiettato Siamo donne, film collettivo a episodi ideato da Cesare Zavattini, che intendeva applicare la poetica del quotidiano ai personaggi famosi. Le protagoniste (Emma Danieli, Anna Amendola, Alida Valli, Ingrid Bergman, Isa Miranda e Anna Magnani), infatti, interpretano se stesse. La regia degli episodi è di Alfredo Guarini, Gianni Franciolini, Roberto Rossellini, Luigi Zampa e Luchino Visconti.

Nella foto: L'Hotel Catalunya