Un intervento immediato per salvaguardare la fabbrica Alcoa di Portovesme e i lavoratori: è l´impegno del Governo che ha accolto questo pomeriggio l´ordine del giorno presentato dall´Italia dei Valori
PORTOVESME - Il Governo ha accolto questo pomeriggio (mercoledì) l'ordine del giorno presentato ieri alla Camera dal presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e dal deputato e segretario regionale, Federico Palomba, impegnandosi ad intervenire immediatamente per salvaguardare la fabbrica Alcoa di Portovesme e i lavoratori (oltre 500 diretti e 350 indiretti) e a sostenere la filiera dell'alluminio in Sardegna.
L'ordine del giorno prevede che il Governo «adotti immediate iniziative per dare una soluzione concreta al problema del mantenimento in vita dello stabilimento Alcoa di Portovesme e salvaguardare i relativi livelli occupazionali, a cominciare da tutti gli interventi, sia quelli di propria competenza che quelli da sostenere presso l'Unione Europea, che consentano la competitività della produzione dell'alluminio a partire dal contenimento dei costi dell'energia».
Un appello al Ministero dello Sviluppo economico è stato rivolto dai sindacati provinciali del Sulcis Iglesiente. L'obiettivo è quello di evitare che senza una lettera di intenti - ancora non pervenuta dalla società tedesca Aurelius - la fabbrica si fermi l'1 settembre.
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