I quattro contratti derivati erano stati stipulati tra il 2004 e il 2006 dall´amministrazione guidata da Marco Tedde. Ad oggi non avrebbero comportato perdite per Sant´Anna ma risultano ad alto rischio. Per ora nessuna azione legale nei confronti della Bnl
ALGHERO - L'amministrazione comunale di Alghero studia il recesso dei quattro contratti derivati stipulati dalla passate giunte Tedde, tra il 2004 e 2006. Stefano Lubrano lo aveva anticipato al microfono di
Alguer.it qualche settimana fa, oggi arriva la delibera di Giunta che impegna 192mila euro da utilizzare nel momento più conveniente per liberarsi del pericoloso fardello. Si tratta di quattro distinti contratti - i famigerati Swap - due con scadenza al 2019, uno al 2023 e uno al 2030. Contratti che, seppur altamente rischiosi, ad oggi non avrebbero comportato perdite per Sant'Anna.
La Giunta Lubrano richiama la
delibera Commissariale del maggio 2012 con la quale l'ingegner Casula - in seguito alle evidenze della Martingale Risk S.r.l. - dava mandato al dirigente del servizio finanziario di conferire apposito incarico di assistenza e rappresentanza per promuovere ogni più opportuna azione legale finalizzata a contestare ed impugnare presso la competente autorità giudiziaria gli Swap, al fine di farme dichiarare la nullità, invalidità ed inefficacia, e quindi la risoluzione dei relativi contratti, e recuperare le somme illegittimamente percepite dalla Banca.
Il comune di Alghero però, non seguirà l'orma tracciata dal comune di Milano, nessuna causa alla Bnl, per ora, come inizialmente ipotizzato. A differenza del Commissario Casula, invece, il sindaco Lubrano ha seguito la strada del monitoraggio del
Mark to market - insieme alla stessa Banca Nazionale del Lavoro, con cui sono stati stipulati i contratti - prendendo atto che sulla base delle proiezioni fomite dalla banca in data 11-10-2012 e dei dati storici, risulta prevedibile che, almeno per l'anno 2013 o per frazione di esso, non vi siano significative variazioni del
mark to market.
La delibera, che porta la data del 28 dicembre 2012, autorizza i Servizi Finanziari ad accantonare i 192mila euro (che vanno a sommarsi ai differenziali positivi pari a 200.311,69 e annualmente impegnati per il medesimo motivo) per far fronte al tempestivo esercizio dell'azione di recesso allorquando ne verranno ravvisati i presupposti, stante l'elevata incertezza in ordine all'andamento dei mercati ed il considerevole grado di speculatività degli strumenti finanziari contratti dal Comune di Alghero. |
DELIBERA
Nella foto: il sindaco Stefano Lubrano con l'ingegner Casula
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