Secondo l´ex assessore alle Finanze algherese l´estinzione degli swap allo stato attuale lascia nelle casse del Comune 350mila euro ma rivendica la decisione della rescissione già nella passata amministrazione di centro-destra
ALGHERO - La decisione dell'amministrazione Lubrano di rescindere i contratti
swap nel Comune di Alghero viene apostrofata da Michele Pais del Pdl come un proseguo di «propaganda da campagna elettorale che non incanta più nessuno nell’illusoria convinzione che basti una notizia condita di vacuo sensazionalismo per nascondere una incapacità cronica su tutti i fronti, da quello politico a quello amministrativo». L'ex assessore alle Finanze rincara la dose descrivendo l'azione dell'attuale esecutivo «un'operazione di sciacallaggio politico avendo solo dato esecuzione ad una decisione già assunta dalla precedente amministrazione e dal precedente Consiglio comunale».
Secondo Pais, da Sant'Anna avrebbero «furbescamente dimenticato di dir dare conto ai cittadini di alcuni elementi di conoscenza ben presenti nella delibera di Giunta n. 64/2013». Tra questi, il consigliere comunale ora all'opposizione, ricorda l'estinzione di un contratto swap con un guadagno di circa 100mila euro e l'accantonamento di altri 200mila euro per l'estinzione del secondo.
Sempre in disaccordo con l'amministrazione, l'ex assessore parla di un contratto in essere e non quattro «che sono le rinegoziazioni dello stesso singolo contratto», sostenendo «che il Comune di Alghero anche a seguito dell’estinzione anticipata di tale ultimo contratto di swap, non solo non ha perso un solo centesimo ma ha incassato flussi positivi per 686.836,33 euro». Un'informazione riportata in Aula dal suo successore Paola Scanu lo scorso febbraio aggiunge Pais «su mia precisa interrogazione in merito e citato nella Delibera di Giunta 64/13». A conclusione del ragionamento, l'ex esponente della Giunta di centro-destra (che aveva acceso i contratti con il suo predecessore Caria) ribadisce un saldo positivo tra ricavi e costo di estinzione anticipata ammonta a oltre 350mila euro. Di avviso contrario i due
legali responsabili dello sportello algherese di Cittadinanzattiva che chiedono al sindaco il congelamento della delibera per l'estinzione, che comporterebbe allo stato attuale una perdita di oltre mezzo milione di euro.
Nella foto: Michele Pais, ex assessore alle Finanze di Alghero
Commenti