Nell´illustrazione del bando tenutasi stamane, gli imprenditori hanno chiesto chiarezza sui tempi e le norme da applicare nei progetti di rilancio della provincia sarda
CAGLIARI - Tempi certi e norme adeguate con una parola d'ordine: differenziare gli interventi e non puntare sulla monocultura economica, fosse anche solo turismo. Lo chiede Confindustria Sardegna Meridionale al bando 99 Ideas-call for Sulcis, illustrato agli imprenditori dall'assessore all' Industria, Liori, dal presidente della provincia Carbonia Iglesias, Cherchi, e dal partner Invitalia. Ora si apre la fase di proposte online per arrivare a un masterplan con fondi tra 55 e 80 milioni di euro.
«L’era delle industrie tradizionali è terminata – ha dichiarato l'assessore all'Industria Antonello Liori -. E’ necessario ripensare uno sviluppo adeguato e sostenibile per quel territorio. La Giunta con l’elaborazione del Piano Sulcis, concertato e condiviso con le parti sociali, e lo stanziamento di 451 milioni di euro (218 milioni in arrivo dal Governo nazionale) ha dato vita ad uno strumento che si prefigge di fronteggiare l’attuale grave crisi e di favorire il rilancio dell’intero Sulcis Iglesiente». Liori ha individuato delle strade da percorrere: «la valorizzazione del sistema portuale, la realizzazione di un Centro per l’energia pulita, il miglioramento dell’accessibilità del territorio, le bonifiche e la messa in sicurezza delle aree minerarie ed industriali dismesse e gli interventi a sostegno delle filiere produttive».
Nella foto: l'assessore all'Industria Antonello Liori
Commenti