L’intervento, progettato e finanziato con 500 mila euro dall’Autorità Portuale, ha avuto già l’approvazione unanime del Comitato Portuale e proseguirà il suo iter per l’approvazione definitiva, una volta recepite alcune piccole varianti e suggerimenti
OLBIA - «Il progetto preliminare approvato questa mattina – spiega Paolo Piro, presidente dell’Autorità portuale del Nord Sardegna, in riferimento al nuovo ponte che congiungerà la terra ferma all'
Isola di Mezzo – rende finalmente giustizia ad una parte dell’Olbia dimenticata. Con il pontile che andremo a realizzare, i cittadini potranno finalmente riappropriarsi di uno spazio che ha fatto la storia della città, un tempo meta delle famiglie che si avventuravano col chiattino fino al vecchio ristorante dove, in quei tempi, dopo il pasto si finiva a ballare nella pista creata ad hoc. È un aspetto romantico e di grande valore che oggi riportiamo finalmente alla luce».
L’intervento, progettato e finanziato con 500 mila euro dall’Autorità Portuale, ha avuto già l’approvazione unanime del Comitato Portuale e proseguirà il suo iter per l’approvazione definitiva, una volta recepite alcune piccole varianti e suggerimenti. Tra tutte, quelle della Soprintendenza dei Beni Culturali ed Archeologici, con la quale l’Autorità Portuale, vista l’area di particolare pregio ambientale ed archeologico, ha concordato la massima cura e attenzione nelle operazioni di fissaggio al suolo delle palizzate e dei corpi morti e nel recupero di eventuali reperti che saranno rinvenuti durante i lavori.
«Come avevo pubblicamente annunciato nel corso della conferenza stampa ad inizio stagione – conclude Piro – questo è il piccolo intervento che avevo tenuto nel cassetto a chiusura di mandato. Sono sicuro che la città saprà apprezzare quest’opera che, in sé, nonostante la semplicità, racchiude una carica sentimentale unica. Tutta la collettività sarà presto chiamata a riappropriarsi, a piedi o in bicicletta, della sua Isola di Mezzo, sulla quale potrà risorgere qualche attività commerciale che ridarà vita ad uno spazio meraviglioso circondato dal mare».
Nella foto: il ponte come sarà
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