Non sono legati direttamente al gruppo di protesta nazionale, ma appartenenti ai movimenti Anti-Equitalia e "Zona Franca in Sardegna" le decine di persone che manifestano da stamattina nel capoluogo turritano
SASSARI - Sono circa una cinquantina i "forconi" sardi, non legati direttamente al gruppo di protesta nazionale, ma appartenenti ai movimenti Anti-Equitalia e "Zona Franca in Sardegna" che questa mattina hanno manifestato in piazza d'Italia a Sassari e lungo le vie del centro della città. Il gruppo, composto da studenti, imprenditori, operai, pensionati e disoccupati è partito da piazza d'Italia dove davanti al palazzo della Provincia ha esposto striscioni e finte bare per chiedere «la ridiscussione di tutte le norme monetarie europee - hanno spiegato gli organizzatori del sit-in - a partire dal Trattato di Maastricht, nell'ottica del riacquisto della sovranità finanziaria e monetaria».
Un concetto ribadito di fronte alla sede della Banca d'Italia dove i manifestanti hanno chiesto l'applicazione di una legge di otto anni fa a tutela della sovranità monetaria. Il corteo ha poi ripercorso via Roma dove la protesta è continuata per poi terminare in Piazza d'Italia.
Confermata a Roma, in piazza del Popolo, la sfilata di una parte del movimento nazionale dei forconi. Circa 15mila le persone attese; i veneti e i siciliani si sono dissociati nei giorni scorsi.
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